LO SAI CHE...
SIECO SERVICE ORTONA: Valente 8, Lanci (K) 4, Leone 8, Longobardo 15, Orsini 26, Simoni 4, Vallescura (L) 78% pos. 52% prf., Granata 1, Marinucci 3, Matricardi, Di Fulvio, Sanvitale.
1° all. Lanci
2° all. D’Onofrio
B/S: 14 B/V: 12 MURI: 7
Att.: 42% Ric.: 59% pos. 40% prf.
ALLIANZ BANK GAETA: Di Caprio (K) 14, La Rocca 11, Di Nucci (L) 59% pos. 54% prf., Paris 11, Di Fazio 4, Zoboli 10, Solimene 22, Carnevale, Trabona, Gionta.
1° all. Bove
2° all. Costigliola
B/S: 16 B/V: 9 MURI: 13
Att.: 43% Ric.: 62% pos. 52% prf.
PARZIALI: 23-25; 25-23; 14-25; 26-24; 15-13.
ARBITRI: Diana, Serapiglia
DURATA: 2h 17m
Rabbia e delusione. Queste le sensazioni del dopo Ortona-Allianz. Un match decisivo per le sorti del campionato, preparato nei minimi dettagli. Guadagnare i 3 punti, questo l’obiettivo dei gaetani, per scavalcare la diretta rivale e posizionarsi, finalmente, in piena zona playoff. E c’erano quasi riusciti, l’impresa, il sogno stava per avverarsi. Poi è arrivato qualcuno a turbarlo, quel sogno, e come dopo un brusco risveglio a riportare tutto e tutti all’amara realtà. Ma veniamo alla cronaca. Primo set. I laziali iniziano alla grande, sempre avanti, concentrati, dall’altra parte Longobardo fa il suo e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti, Ortona mantiene le distanze fino al 22-18, quando poi l’Allianz riparte raggiungendo parità e sorpasso con gli aces di Paris. 24-23 Gaeta. Poi arriva l’errore in attacco degli abruzzesi ed il primo set segna 25-23, 1-0 Allianz. Il secondo parziale è ancora più combattuto, ma i due tempi tecnici sono appannaggio Gaeta, 8-7 e 16-13, Ortona però c’è, e raggiunge i suoi rivali sul 20-20, per poi rendere protagonista Orsini, che prima compie il sorpasso, 21-20, e poi chiude i conti sul 25-23. 1-1. Terzo set. I tirrenici vogliono tentare il colpaccio, vogliono diventare gladiatori, come qualcuno aveva detto loro prima dell’inizio dell’incontro. E sembrano riuscirci. Mettendo in seria difficoltà i padroni di casa con una serie di battute massacranti, primo time out obbligatorio 8-3, secondo 16-4. Imbarazzante. Mister Lanci chiama in panchina il sestetto titolare, l’Allianz procede, 20-6 e conclude Solimene sul 25-14, 2-1 Gaeta. Un predominio incredibile. Sembra quasi fatta. Perché il quarto parziale si apre con un schiacciante 4-0 per l’Allianz, dopo 3 muri consecutivi di Solimene. Si continua, 8-2 dopo 2 aces di Di Caprio, Ortona è ko. La seconda interruzione obbligatoria segna 16-11 ancora per i ragazzi di mister Bove, poi sul 18-14 ed il muro di Zoboli, il tecnico di casa ferma il gioco. Ma la marcia dei gaetani prosegue, 20-17, e poi via fino al 24-19. Manca solo un punto. Che equivale a bottino pieno e zona playoff. Un punto. Che, però, non arriva. Mancanza di incisività in attacco, Ortona inizia a crederci ed a difendere, la ricezione gaetana va in tilt, la palla che arriva sempre dove trova il mastodontico muro di Orsini. 24-20, 24-21, e così via, un incredibile break di 7-0 che è proprio l’opposto ortonese a concludere con l’ennesimo muro. 26-24 Ortona, 2-2. Impossibile ma vero. Nel quinto parziale, l’Allianz sembra essersi già arresa. I ragazzi scendono in campo quasi demotivati, proprio nel momento in cui avrebbero dovuto tirare fuori il carattere. Si parte con un 3-0 di Lanci e compagni, poi c’è il 6-6, al cambio campo è 8-7 Ortona. Che accelera, per il 12-9 ed il 13-11. E poi, sul 14-13, momento topico dell’incontro, un mistero. Mister Lanci chiede ed ottiene dalla Sig.ra Serapiglia, secondo arbitro, addirittura il terzo time out discrezionale del set. Un po’ troppi? Il limite è di due…ma l’esperta Signora non vuol sentire ragioni, forse ne sentirà dall’osservatore arbitrale negli spogliatoi, insieme al reclamo avanzato dalla società pontina. Ad ogni modo, si ritorna in campo ed il solito Orsini ancora una volta non perdona. Finisce così, 15-13, 3-2 Ortona, ed una classifica invariata al 3° e 4° posto, Ortona 47 e Gaeta 44 punti. Mentre Montorio vince 3-1 ad Anagni e diventa la nuova capolista del girone. Un’opportunità gettata al vento, una possibilità che forse non si presenterà più e svanirà nel nulla, quando mancano sole 5 giornate al termine del torneo. Ed ora si spera che la società si faccia sentire con i suoi atleti, perché bisogna lottare fino alla fine, e perché mollare sul più bello sarebbe un grande peccato.
Alessandra Aprile
Ufficio Stampa Allianz Bank Gaeta
1° all. Lanci
2° all. D’Onofrio
B/S: 14 B/V: 12 MURI: 7
Att.: 42% Ric.: 59% pos. 40% prf.
ALLIANZ BANK GAETA: Di Caprio (K) 14, La Rocca 11, Di Nucci (L) 59% pos. 54% prf., Paris 11, Di Fazio 4, Zoboli 10, Solimene 22, Carnevale, Trabona, Gionta.
1° all. Bove
2° all. Costigliola
B/S: 16 B/V: 9 MURI: 13
Att.: 43% Ric.: 62% pos. 52% prf.
PARZIALI: 23-25; 25-23; 14-25; 26-24; 15-13.
ARBITRI: Diana, Serapiglia
DURATA: 2h 17m
Rabbia e delusione. Queste le sensazioni del dopo Ortona-Allianz. Un match decisivo per le sorti del campionato, preparato nei minimi dettagli. Guadagnare i 3 punti, questo l’obiettivo dei gaetani, per scavalcare la diretta rivale e posizionarsi, finalmente, in piena zona playoff. E c’erano quasi riusciti, l’impresa, il sogno stava per avverarsi. Poi è arrivato qualcuno a turbarlo, quel sogno, e come dopo un brusco risveglio a riportare tutto e tutti all’amara realtà. Ma veniamo alla cronaca. Primo set. I laziali iniziano alla grande, sempre avanti, concentrati, dall’altra parte Longobardo fa il suo e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti, Ortona mantiene le distanze fino al 22-18, quando poi l’Allianz riparte raggiungendo parità e sorpasso con gli aces di Paris. 24-23 Gaeta. Poi arriva l’errore in attacco degli abruzzesi ed il primo set segna 25-23, 1-0 Allianz. Il secondo parziale è ancora più combattuto, ma i due tempi tecnici sono appannaggio Gaeta, 8-7 e 16-13, Ortona però c’è, e raggiunge i suoi rivali sul 20-20, per poi rendere protagonista Orsini, che prima compie il sorpasso, 21-20, e poi chiude i conti sul 25-23. 1-1. Terzo set. I tirrenici vogliono tentare il colpaccio, vogliono diventare gladiatori, come qualcuno aveva detto loro prima dell’inizio dell’incontro. E sembrano riuscirci. Mettendo in seria difficoltà i padroni di casa con una serie di battute massacranti, primo time out obbligatorio 8-3, secondo 16-4. Imbarazzante. Mister Lanci chiama in panchina il sestetto titolare, l’Allianz procede, 20-6 e conclude Solimene sul 25-14, 2-1 Gaeta. Un predominio incredibile. Sembra quasi fatta. Perché il quarto parziale si apre con un schiacciante 4-0 per l’Allianz, dopo 3 muri consecutivi di Solimene. Si continua, 8-2 dopo 2 aces di Di Caprio, Ortona è ko. La seconda interruzione obbligatoria segna 16-11 ancora per i ragazzi di mister Bove, poi sul 18-14 ed il muro di Zoboli, il tecnico di casa ferma il gioco. Ma la marcia dei gaetani prosegue, 20-17, e poi via fino al 24-19. Manca solo un punto. Che equivale a bottino pieno e zona playoff. Un punto. Che, però, non arriva. Mancanza di incisività in attacco, Ortona inizia a crederci ed a difendere, la ricezione gaetana va in tilt, la palla che arriva sempre dove trova il mastodontico muro di Orsini. 24-20, 24-21, e così via, un incredibile break di 7-0 che è proprio l’opposto ortonese a concludere con l’ennesimo muro. 26-24 Ortona, 2-2. Impossibile ma vero. Nel quinto parziale, l’Allianz sembra essersi già arresa. I ragazzi scendono in campo quasi demotivati, proprio nel momento in cui avrebbero dovuto tirare fuori il carattere. Si parte con un 3-0 di Lanci e compagni, poi c’è il 6-6, al cambio campo è 8-7 Ortona. Che accelera, per il 12-9 ed il 13-11. E poi, sul 14-13, momento topico dell’incontro, un mistero. Mister Lanci chiede ed ottiene dalla Sig.ra Serapiglia, secondo arbitro, addirittura il terzo time out discrezionale del set. Un po’ troppi? Il limite è di due…ma l’esperta Signora non vuol sentire ragioni, forse ne sentirà dall’osservatore arbitrale negli spogliatoi, insieme al reclamo avanzato dalla società pontina. Ad ogni modo, si ritorna in campo ed il solito Orsini ancora una volta non perdona. Finisce così, 15-13, 3-2 Ortona, ed una classifica invariata al 3° e 4° posto, Ortona 47 e Gaeta 44 punti. Mentre Montorio vince 3-1 ad Anagni e diventa la nuova capolista del girone. Un’opportunità gettata al vento, una possibilità che forse non si presenterà più e svanirà nel nulla, quando mancano sole 5 giornate al termine del torneo. Ed ora si spera che la società si faccia sentire con i suoi atleti, perché bisogna lottare fino alla fine, e perché mollare sul più bello sarebbe un grande peccato.
Alessandra Aprile
Ufficio Stampa Allianz Bank Gaeta